Le malghe della Val di Bresimo

Le numerose malghe della Val di Bresimo, rappresentano un fiore all’occhiello per il paesaggio delle Maddalene e un punto di riferimento per l’escursionista.

Mappa delle malghe della Val di Bresimo © Google Hearth - Creative Commons CC0 1.0 Universal - Public Domain Dedication (CC0 1.0)

Descrizione

Malga

La ricchezza dei prati fioriti di rododendri  dove pascolano  mucche e pecore; la presenza della tipica fauna di montagna(cervi, aquila reale);la cordiale ospitalità degli agritur dove si possono gustare pietanze tipiche di montagna, acquistare latticini,  prodotti con latte di malga e in caso di necessità un sicuro riparo e di ristoro nei bivacchi, offrono all’escursionista una gratificante esperienza.

Quante e quali sono le malghe della Val di Bresimo

 La Val di Bresimo , non essendo stata investita dal turismo invernale, sciistico di massa, rappresenta ancora per i residenti un territorio economicamente vantaggioso per l’alpeggio e conseguentemente un’ opportunità per l’escursionista-visitatore di godere delle peculiari caratteristiche offerte dallo stesso. Naturalmente un tempo le malghe era più numerose di adesso: alcune sono rimaste solo dei ruderi, altre come la Laresé alta potrebbero essere ristrutturate in futuro. Da non dimenticare i bivacchi singoli quali il Pozze lungo il sentiero S.A.T. O115 e il  Santa Barbara lungo la strada che da Bresimo porta alle malghe delle Bordolona.

 La malghe attualmente in funzione sono:

 

  • malga Preghena bassa
  • malga Preghena alta
  • malga Bordolona alta
  • malga Bordolona bassa
  • malga Binasia alta
  • malga Binasia bassa
  • malga Borca bassa
  • malga Laresé bassa

Di seguito la descrizione di ogni singola malga.

Malga Binasia di sotto(bassa)

La malga Binasia bassa è di proprietà dell’ASUC di Livo.

Strada forestale Binasia 38020 Bresimo

Malga Preghena di sotto(bassa)

La malga è composta dal caseificio, l’abitazione del pastore, la stalla e l’agritur.

Strada forestale Binasia 38020 Bresimo

Malga Borca di sotto(bassa)

La malga Borca di sotto è di proprietà dell’Asuc di Preghena, è stata recentemente ristrutturata.

Strada forestale Binasia 38020 Bresimo

Malga Bordolona di sotto(bassa) e di sopra(alta)

Le due malghe sono di proprietà del Comune di Cis e affittate a terzi.

Località Bordolona-38020 Bresimo

Modalità di accesso

Per accedere alle malghe seguire le indicazioni inserite nella specifiche descrizioni di ogni singola malga

Gli accessi alle strutture della malghe non presentano barriere architettoniche.

Indirizzo

Ulteriori informazioni

Curiosità

Che cosa è una malga

La malga è una delle più tipiche espressioni della difficile economia silvo-pastorale delle Alpi.

È una struttura edilizia che è stata concepita per l’'alpeggio, durante l'estate, del bestiame da latte per la produzione casearia.

La malga è composta principalmente da una stalla e da una dimora(alloggio) accorpate oppure divise.

La stalla è una costruzione allungata con due porte di accesso laterali, in muratura in Trentino e sovente in legno in Alto Adige. Ha finestre aperte nella parete a valle e tetto in scàndole o in lastre di pietra. All’interno in parallelo si presentano, quasi sempre, due corsie per il bestiame, separate da un canale di sgrondo.

L'edificio destinato all' alloggio del casaro ed alla lavorazione del latte è distribuito generalmente su due piani: al pianoterra, c’è quasi sempre una grande cucina con focolari, panche e tavoli, accanto alla quale trovano posto i locali per la lavorazione del latte  e, talvolta, per la conservazione dei prodotti caseari. Al piano rialzato o soppalco, si trovano le stanze da letto.

Ogni comunità-paese, possedeva di solito due malghe: la malga bassa ospitava le vacche per un breve periodo ad inizio stagione che poi venivano spostate in quella alta nella stagione più avanzata quando il pascolo era più erboso. Questo per quanto riguarda il passato.

Oggi le malghe sono state in parte abbandonate o ridotte a rudere, altre sono state ristrutturate con servizi di ristorazione, pernottamento, bivacco, mantenendo in parte la monticazione e la trasformazione del latte in prodotti caseari.

Fare dell'escursionismo  lungo i numerosi sentieri che collegano le malghe, significa anche poter scoprire, attraverso questi rustici edifici, un pezzetto di antica cultura alpina, immaginare le difficoltà dell'alpeggio prima della costruzione delle strade, accostarsi alla montagna per capire anche le sorti dell' uomo, dell' equilibrato rapporto che esiste (o esisteva) fra l'uomo e la montagna.

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