Casa Gadenta

Casa Gadenta è un’abitazione nobiliare la cui origine è assai antica e di cui nulla si sa, ma che probabilmente risale a prima del X°secolo.

Casa Gadenta è un antica abitazione di origine nobiliare. Si suppone che il nome sia derivato da Giovanni Gaudenzio Madruzzo, figlio di Federico Madruzzo e Orsola Thun, alla quale andò... © Comune di Bresimo - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Centri per la cultura

Certamente fu costruita quando nei dintorni non esistevano ancora altre case, in modo da lasciare libero lo spazio intorno,  per garantire un’ampia visuale al feudatario che l’aveva fatta costruire; com’era uso e privilegio dei nobili.

Il primo proprietario, che si conosca fu un certo Gandolfo di Barnè; alla sua morte la proprietà venne conferita dal Vescovo ai Signori Altaguardia di Livo, per passare poi alla famiglia Thun.

Nel 1424, alla morte di Simone Thun, la Casa, passa in eredità al figlio Giacomo. Nel 1620 i Thun vendono la Casa alla famiglia Marinelli di Arnago(Val di Sole) che la adibirono a studio notarile. Infine nel 1820 la proprietà passa alla famiglia Pozzatti, tuttora ivi residente.

Uno scrigno di arte e cultura.

L’arredo interno è composto da oggetti tutti originali di rara bellezza artistica che conferiscono alla Casa una storica importanza: porcellane provenienti da varie parti d’Europa in particolare da Meißen(Germania) e da Sèvres(Francia); collezioni in maiolica a partire dal ‚’600 provenienti da note località italiane di produzione,  come Caltagirone(Sicilia), Faenza, Savona.

Il mobilio anch’esso originale di varie epoche dal ‘500 fino al ‘700.

Completano questo ricchezza artistica una magnifica quadreria con dipinti fiamminghi e italiani del ‘600.

Modalità di accesso

Casa Gadenta si trova in Via Bevia al civico,15(vedi indirizzo-mappa).

Il proprietario Danilo Pozzatti(tel 3385268885) è disponibile, quando libero da impegni, per una visita alla Casa.

L'accesso presenta barriere architettoniche.

Indirizzo

Ulteriori informazioni

Curiosità!

Perchè si chiama "gadenta"

Il suo nome deriva Giovanni Gaudenzio Madruzzo, figlio di Orsola Thun e Federico Madruzzo. Orsola ebbe in dote la casa, dal padre Giacomo Thun, che dalla nascita del figlio Gaudenzio fu chiamata la casa dei “gadenti-gaudenzi”.

Il nome “gadenta” si rifà al nomigliolo che era stato dato dai residenti ad una certa Agata di Bresimo: una donna della servitù dei “gaudenzi”.

L’epoca dei processi alle “streghe”

Il nome di Gadenta dato alla Casa si rifà al nomignolo dato a una donna che faceva parte della servitù dei Gaudenzi, una certa Agata di misere origini e di estrema povertà.

In documenti certi dell’epoca si riporta che la donna godeva di una pessima reputazione. A lei erano attribuite tutte le calamità che periodicamente colpivano la gente del paese.

Dopo varie vicissitudini, nel 1612  fu accusata di “stregoneria” e incarcerata nella fredda prigione di Palazzo Nero di Coredo dove a novant’anni, ammalata, morì.  

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